Fulvio Castrusini

Nell’altra vita Ormai Ti aggiravi Come un’ombra Tra le nostre vite Camminando Leggero Senza ricordi Senza amici Senza famiglia. Persi i pensieri E i pesi della vita Lasciando ad altri Il compito. Eri ormai lontano. Tutto delegato. Proprio tu Che nell’altra vita Riempivi ogni spazio Risolvevi ogni cosa. Tu protagonista assoluto Del palcoscenico Della vita. Nell’altra vita. Recitavi poesie Raccontavi storie antiche La tua infanzia La tua Sicilia Citavi versi In latino e greco Interpretavi la storia Pronunciavi arringhe E intrattenevi amici. Discorsi lunghi Commoventi A volte scendevano lacrime. Unico e non replicabile istrione dell’altra vita. Sì l’altra vita. Ricca di persone di emozioni di incontri e di scontri ricca di libri e di sapere nuovo e antico. E sempre Lei accanto In ogni gesto In ogni pensiero Compagna inseparabile Di una vita in simbiosi Insostituibile Amatissima Innamorato da sempre E per sempre. E ora? Ora rimarrà Un’altra vita papà, la nostra, perchè il dolore si acquieti e i ricordi gioiosi vissuti insieme nella tua prima vita riemergano vivi e nitidi nel nostro animo. Che l’ultima tua vita ritorni nella nebbia Così come Nella nebbia Eri entrato tu papà E ricompaia uno Splendido sole Per te E per tutti noi. Ti amo papà. Buon viaggio e corri veloce con le piume al vento impavido cuore di bersagliere corri papà…. Rossella